MESSICO. Tuffo nel Cenote
Una di quelle esperienze che non si possono perdere: nella penisola dello Yucatan, disseminata di Cenotes, il tuffo in una di queste grotte di origine calcarea è una tappa obbligatoria. Forse tra le più suggestive che si possano fare.
Entrare in queste cave, create dalla natura, ammirare la bellezza della formazione rocciosa interna, della vegetazione rigogliosa, tra liane e rami, rinfrescarsi nelle acque cristalline quando il clima esterno è torrido, è davvero una sensazione piacevole.
L’ambiente ha un qualcosa di misterioso, saranno anche le leggende legate a queste grotte a rendere così particolare l’esperienza. Oltre ad essere infatti un’importante fonte di acqua dolce, i Cenotes avevano per i Maya anche una valenza mistica. Erano infatti considerati luoghi sacri, una porta d’accesso al mondo spirituale. Qui ci si rapportava agli dei, offrendo sacrifici e doni preziosi, oggetti d’oro e gioielli sono stati ritrovati sul fondo di alcuni Cenote a testimonianza di queste ipotesi.
L’orario migliore per accedere in uno di essi è certamente mezzogiorno, in questa fascia della giornata infatti il sole è alto nel cielo e i raggi filtrano dalle aperture del soffitto creando un fascio di luce molto suggestivo.
Tuffarsi in un Cenote e lasciarsi ammaliare da questi luoghi di fusione tra sacro e profano, lascia addosso una sensazione di mistero e benessere.